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E nemmeno venire a Lui - il Terzo articolo del Credo

Lo Spirito Santo ci rivela nelle sacre Scritture che l’essere umano non ha la capacità di iniziare il suo percorso di avvicinamento verso Dio. Contrariamente quindi a quanto insegna una buona parte delle chiese, tra cui quella romana, quelle orientali, e anche molte nel campo protestante. 


 

...e nemmeno venire a Lui



Le Scritture ci insegnano inoltre che, essendo l’uomo morto spiritualmente fin dal concepimento, non riusciamo nemmeno a collaborare con lo Spirito Santo nel processo di conversione. Lo deve invece fare tutto Lui da solo in noi, per pura misericordia da parte sua e a motivo dei meriti di Gesù Cristo soltanto.

Ciò venne esplicitato da Martin Lutero nel suo Piccolo catechismo, con la spiegazione del terzo articolo del Credo, che inizia in questo modo:

Io credo che,
            con la mia stessa ragione o forza,
        non posso credere in Gesù Cristo,
        e nemmeno venire a Lui;

ma lo Spirito Santo mi ha chiamato per mezzo del Vangelo, mi ha illuminato con i Suoi doni, mi ha santificato e mantenuto nella vera fede; ecc.



Se il testo si fosse fermato a “… non posso credere in Gesù Cristo”, quasi tutti avrebbero potuto essere d’accordo. Infatti sono in pochi a dire che l’uomo possa, in base esclusivamente alla propria capacità, venire alla conoscenza e alla fede in Cristo. La maggior parte di loro insegna invece che lo Spirito Santo, sebbene sia fondamentale nel processo, non lavora da solo, ma in collaborazione con l’uomo, e che quindi abbiamo anche noi una parte essenziale da compiere nella nostra salvezza.

Sono diversi i tratti della Bibbia che divergono da quell'insegnamento:
 

Giov 6:65 - 

e diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è dato dal Padre mio».


Ef 2:1, 8-9

Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati,
Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio,  non per opere, perché nessuno si glori.


1 Cor 2:14

Or l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché sono follia per lui, e non le può conoscere, poiché si giudicano spiritualmente.

Rom 1:16

Infatti io non mi vergogno dell'evangelo di Cristo, perché esso è la potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede, del Giudeo prima e poi del Greco.

Potremmo aggiungere ancora altri, tra cui:
Rom 8:7
Rom 10:17
1 Pet 1:23,25 

Perciò, nonostante affermiamo anche noi, luterani, che Cristo è morto come propiziazione per i peccati di tutti gli uomini, senza eccezione, e che quindi la salvezza per grazia è stata conquistata da Cristo per tutti, rimane il fatto che non abbiamo alcun merito o dignità da parte nostra che ci aiuti nella nostra salvezza eterna. 

Se ti ravvedi dei tuoi peccati e credi in Cristo come il tuo Salvatore, lo devi esclusivamente all'opera dello Spirito Santo. Ecco quanto grande è l'amore di Dio per te! Solo in questo modo cominciamo ad apprezzare quanto abbiamo veramente ricevuto dal Signore per la nostra salvezza.

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